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AMARO RAGUSA: SOLBAROCCO PORTA MODICA TRA LE STELLE DEL BEVERAGE

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In Sicilia, l’arte del cibo e del buon bere è parte integrante del fascino di una terra splendida. Non sorprende che di recente, anche nella cultura degli amari e digestivi, la regione stia toccando punte di eccellenza. L’azienda Solbarocco, già nota per i suoi prodotti e per il prezioso liquore CHO con il "cioccolato di modica IGP" , si è aggiudicata da poco un importante riconoscimento internazionale che ha portato il borgo di Modica alla ribalta globale. Ne parliamo con Giorgio Solarino dell’azienda che da anni interpreta lo spirito ragusano del buon bere.

 
Come nasce l’Amaro Ragusa?

L'Amaro Ragusa prende vita dal 1972 ad opera della vecchia cantina, enoteca di famiglia per iniziativa di mio padre, esploratore curioso di nuovi sapori. Per noi l’amaro rappresenta una tradizione che precede le mode degli ultimi dieci anni di mercato, in cui i digestivi stanno conoscendo una popolarità straordinaria, soprattutto all’estero. 

Il mercato, infatti, è diventato esigente e attento alla qualità di un prodotto che di base è considerato un mix di alcol, acqua, zucchero ed erbe. Perché l’Amaro Ragusa si è imposto come un’eccellenza?


Il nostro è un amaro autentico, con botaniche digestive, che rispetta un principio fondamentale: l'amaro deve essere amaro. Non è l'alcol a facilitare la digestione, ma l'infusione di erbe come la china, per esempio, che riducono la fermentazione nel tratto intestinale. Con i suoi 29 gradi, il nostro amaro estrae componenti digestive efficaci dalle erbe officinali, alcune dal tono amaricante. Per rendere gradevole la bevanda è necessario aggiungere caramello di zucchero o zucchero caramellato. Ovviamente, più se ne aggiunge, più il sorso diventa facile, coprendo anche qualche difetto. E questo è quello che fanno in molti per raggiungere un successo facile. Tuttavia, lo zucchero aumenta la fermentazione nel tratto gastrointestinale e tradisce l’anima stessa di un digestivo. Noi utilizziamo solo 10 grammi di zucchero per litro, curando molto bene l’accostamento e il trattamento delle botaniche per ottenere un gusto rotondo in sé. Completiamo l'infusione con scorze di limone, arancia dolce e amara, che danno all’Amaro Ragusa un sapore pieno e territoriale. 


Ne ottenete un amaro da “medaglia d’oro”. Ci racconta questo premio prezioso?

 
Con grande orgoglio, lo scorso maggio abbiamo vinto la medaglia d’oro del Women’s International Trophy 2024, un premio attribuito da una giuria di 80 donne sommelier impegnate in un'attenta analisi sensoriale.

Quest’anno sono stati analizzati circa 1000 campioni nelle diverse categorie; solo 4 aziende italiane si sono aggiudicate delle medaglie: 2 d’argento e 2 d’oro, di cui una è stata data al nostro Amaro Ragusa.

Questo ci apre un orizzonte mondiale in cui vogliamo portare con noi anche la nostra Modica e tutto il territorio ragusano.  



Dicevamo: al sud l’amaro è davvero diffuso, tuttavia le eccellenze nell’ambito dei digestivi vengono solitamente attribuite a regioni di alta montagna o a ricette antichissime legate alla tradizione monastica di alcuni Paesi. Cosa ha reso un amaro siciliano così credibile?

Dicevamo: al sud l’amaro è davvero diffuso, tuttavia le eccellenze nell’ambito dei digestivi vengono solitamente attribuite a regioni di alta montagna o a ricette antichissime legate alla tradizione monastica di alcuni Paesi. Cosa ha reso un amaro siciliano così credibile?

Bene, non ci resta che provare l’Amaro Ragusa. Dove si compra, quanto costa e come è meglio gustarlo?

Il nostro amaro è distribuito nelle enoteche locali e nazionali, anche se con una graduale espansione. Per ora, il modo più rapido è acquistarlo online.

Si tratta di un prodotto che non si altera nel trasporto e, per nostra scelta, nonostante i premi internazionali, è ancora in una fascia di prezzo accessibile.

Ovviamente, come ogni amaro, andrebbe bevuto a fine pasto, da solo, liscio e a temperatura ambiente. I bartender, però, hanno iniziato a usarlo per la mixology e anche per “affogare” il gelato.

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