Calcata, nel cuore dell'Agro Falisco, si erge su uno sperone di tufo che domina la Valle del Treja, offrendo uno dei paesaggi più incantevoli del Lazio. La folta vegetazione che circonda il borgo cambia colore con le stagioni, abbracciando le rocce tufacee rosse e marroni, creando un ambiente di gole, pinnacoli e alte pareti. A solo un’ora da Roma e Viterbo, Calcata, conosciuta anche come il "Borgo delle Streghe", trasporta i visitatori in un mondo sospeso tra natura incontaminata e il fascino arcano del Medioevo.
Il borgo medievale, con il suo enigmatico nome e le radici preistoriche, è stato un importante avamposto della civiltà falisca, una cultura affine ma distinta da quella etrusca. I visitatori accedono a Calcata da un'unica porta, che si apre su una pittoresca piazza adornata da curiosi "troni" di tufo. Qui si trovano i due principali monumenti: il Castello degli Anguillara con la sua torre ghibellina e la Chiesa del SS. Nome di Gesù, entrambi affacciati sulle suggestive viuzze del borgo.