SAN QUIRICO D’ORCIA: LA BELLEZZA DELLA SEMPLICITÀ
Le sole duemila anime non impediranno al borgo senese di San Quirico d'Orcia di passare in secondo piano tra le gemme più splendenti del patrimonio artistico toscano. Il vero segreto della bellezza del suo centro storico è nelle stradine più strette, in cui vagare senza meta tra deliziosi balconcini e decorazioni floreali.
Dalla classica struttura "campagnola", infatti, il paese si snoda per vicoli pedonali e viuzze, eccezion fatta per Via Dante Alighieri, che taglia completamente il villaggio ed è sede di negozi e ristoranti dove potrete cercare il top di gamma della gastronomia senese: i pici con ragù di selvaggina.
Durante la vostra permanenza nel centro storico visitate la Collegiata di San Quirico, importante chiesa romanica dall'interno barocco con pianta a croce latina e navata unica.
A est del borgo storico si trovano i bellissimi Horti Leonini, un classico giardino all'italiana risalente al 1500 e oggi di proprietà del comune e dalla struttura bipartita: una parte inferiore, recintata da muri e lecci, con numerose aiuole triangolari e una superiore, più naturale. In quest'ultima, dall’alto della scalinata, è possibile avere uno splendido colpo d’occhio sulle geometrie della parte bassa, create a partire dalle siepi, molto ben rifinite e curate.
Appena fuori dal centro storico di San Quirico sarà possibile visitare la Cappella della Madonna di Vitaleta, raggiungibile attraverso una strada sterrata in direzione Pienza.
Si tratta di una piccola cappella in aperta campagna, circondata da un paesaggio stupefacente, fatto di colline a perdita d’occhio e inserito in un contesto davvero rilassante. Di origine rinascimentale, è stata ristrutturata completamente tra il marzo e il luglio 2021.