SAN VENANZO: BORGO VULCANICO
La posizione strategica esattamente a metà strada tra Orvieto, Todi e Perugia ha reso San Venanzio oggetto di numerose contese durante l'epoca comunale.
Tra i luoghi di maggior interesse artistico c’è il palazzo di Villa Faina, attuale sede del Comune. Ogni anno, infatti, il suo parco omonimo ospita rassegne e festival musicali che vedono come protagonisti alcuni dei nostri artisti più affermati.
La vera bellezza di San Venanzo, tuttavia, trova la sua massima espressione nel suo patrimonio naturale incontaminato, uno dei più affascinanti di tutta l'Umbria.
In prossimità del monte Puglia, infatti, si trova il Parco dei Sette Frati che ospita una riserva faunistica protetta e il centro di documentazione locale di flora e fauna. In questa zona, poi, 265.000 anni fa era attivo uno dei tre vulcani "bonsai" identificati da recenti studi geologici. Nel 1999 fu così inaugurato il Parco e Museo Vulcanologico, divenuto famoso in ambito didattico-ambientale per la venanzite, una roccia vulcanica unica al mondo nel suo genere che può essere osservata in loco in un'antica cava, fulcro del parco.