Sovana (Grosseto) è un borgo medievale abitato da poche centinaia di custodi della sua vitalità. Uno scrigno di tracce del passato che iniziano con i ruderi di Rocca Aldobrandesca (XI sec.), appena all’ingresso, costruita su un edificio etrusco. Per gli amanti della storia il viaggio nel tempo continua in via del Pretorio, unica via di accesso fino al 1558, da cui si arriva in Piazza del Pretorio con pavimentazione originale a spina di pesce. Al centro della piazza, Palazzo dell'Archivio con orologio e campaniletto, ex sede comunale. Accanto al Palazzo Bourbon Del Monte si trova la chiesa paleocristiana di San Mamiliano, oggi museo con il tesoro di Sovana scoperto nel 2004, quando vennero alla luce i resti di un edificio termale di epoca romana ma con grande sorpresa: ancora più in profondità, venne trovato un recipiente in ceramica contenente 498 monete d'oro. Altro tesoro imperdibile è la necropoli etrusca che rendono il borgo famoso nel mondo. Tutto intorno, lo splendore del Grossetano e delle colline del Fiora, con i suoi paesaggi forieri di bontà da assaggiare in pietanze della tradizione.