SPELLO: il prato fiorito dell’Umbria
Poche terre al mondo come l’Umbria riescono a coniugare le bellezze di Madre Natura con un patrimonio artistico senza eguali. In questo senso, il borgo di Spello ne è un’autentica fototessera, con il profumo dei suoi fiori e le opere del Pinturicchio.
Punto di forza del borgo è sicuramente la Chiesa di S. Maria Maggiore, edificata nel XII secolo e dalla cappella barocca pavimentata con splendide maioliche di Deruta e decorata con cicli di affreschi del Pinturicchio e del Perugino.
Inoltre, Spello ospita il complesso di mura romane meglio conservato nel Paese, con le sue porte Consolare, Venere e Urbica, quest’ultima oggetto di numerose leggende.
La chiesa duecentesca di S.Andrea custodisce un affresco di Dono Doni e un crocifisso di scuola giottesca, anche se il fiore all’occhiello del santuario porta ancora una volta la firma del Pinturicchio: la pala con la “Madonna col Bambino in trono e vari santi”.