Incastonato sulle prime colline della Val d’Arda, Castell’Arquato è un delizioso borgo medievale di grande impatto scenografico.
Considerato uno dei borghi più belli dei Colli Piacentini, questa graziosa cittadina sa come conquistare i suoi visitatori: in ogni momento dell’anno, Castell’Arquato affascina i passanti con le immagini incantevoli del suo passato storico, di cui la mitica Rocca Viscontea è solo la punta di diamante.
Per far innamorare tutti di sé, il borgo sfodera il suo asso nella manica: uno sfizioso pranzetto a base di anolini, affacciati sulle colline di Piacenza. 

Per chi ama rivivere le atmosfere fantasiose e romantiche dei film fantasy, la Rocca Viscontea è il maniero dei sogni di Castell’Arquato. Costruita nel Trecento in una splendida scenografia verde, la fortezza medievale è il monumento più importante del paese, in cui sono state girate alcune delle scene del film Ladyhawke.
Addentrandosi nel cuore del borgo si possono raggiungere alcuni degli edifici più caratteristici: la Collegiata di Santa Maria Assunta, la chiesa principale del paese, il Palazzo del Podestà e il Museo Geologico Cortesi, che espone un’importante raccolta di reperti fossili e minerali.
Tra i ristoranti tipici di Castell’Arquato trionfano i sapori della cucina piacentina: tradizione, varietà e prodotti genuini sono il filo conduttore di piatti unici, legati alla vita contadina del territorio. La Coppa Piacentina, la Pancetta Piacentina DOP e il Salame Piacentino DOP sono le star indiscusse dei Colli Piacentini, un territorio da assaporare in ogni sua sfumatura di sapore.
Nel vasto menu di Castell’Arquato, i primi piatti occupano un posto d’onore: gli anolini, i tortelli con la coda e i Pisarei e fasò conquistano tutti i palati. 

Una giornata a Castell’Arquato può bastare per visitare le meraviglie del suo centro storico. Dopo aver fatto scorta di immagini dal fascino antico è il momento di godersi un po’ di svago e immergersi nell’atmosfera del borgo.
Per chi ama fare lunghe passeggiate e distendersi in un'oasi verde, nel Giardino della Poesia si può trovare un rifugio silenzioso in cui rilassarsi. Alberi sempreverdi, panchine e sentieri da percorrere concedono una pausa di ristoro in un luogo delizioso circondato da una magnifica vista panoramica.
Nella prima domenica di ottobre, tra le strade di Castell’Arquato si diffondono i profumi delle caldarroste. È la Festa delle Castagne e dei Ricordi, punto di riferimento per la comunità che da oltre trent’anni riporta in vita le tradizioni contadine del borgo, celebrate con un ricco banchetto di castagne e prodotti tipici, mercatini e l’esposizione di vecchi trattori.
Due giornate dedicate ai vini di Castell’Arquato animano il centro storico durante il Monterosso Val d’Arda Festival: una festa in compagnia delle cantine locali con rassegne e degustazioni.