GARESSIO: IL MEDIOEVO TRA LE QUERCE
Poco importa che l’etimologia non charisca che si tratti di un "campo di querce" piemontese o di un "luogo di passaggio": l'unica cosa certa è che il complesso medievale di Borgo Maggiore di Garessio saprà portarti a spasso nel tempo. A seguito della distruzione del castello per mano dei Savoia nel 1600, del borgo fortificato del XII secolo restano solo pochi frammenti di cinta muraria e tre delle quattro porte di accesso: Porta Rose, Jhape e Liazoliorum. Attraversata Porta Rose, la più importante delle tre, sarà possibile visitare il Palazzo Comunale e la caratteristica Piazzetta San Giovanni Battista, finemente decorata con un ciottolato bianco e nero e collegata tramite una scalinata al battistero ottagonale della chiesa di S.Giovanni Battista. Di una chiesa a tre navate dell’antica Garexium, restani solo le eleganti strombature del portale gotico, alcune colonne interne e poche tracce di pittura medievale immerse nel verde cuneese. Da questi incantevoli boschi proviene la castagna gabbiana, eccellenza locale da cui probabilmente prendo la formai garessini, morbidi dolcetti al cioccolato e nocciola. Da provare!