GOVERNOLO: il borgo protettore del Mincio
Lo stretto rapporto con il fiume Mincio, che taglia in maniera decisa il territorio del borgo, ha reso Governolo nel corso della storia uno dei punti strategici più importanti del nord-Italia. Grazie alla costruzione di un’importante chiusa per la regolazione delle acque del fiume, a partire dal XII secolo Governolo si pone come testa del sistema difensivo di Mantova, il cosiddetto Serraglio, una cortina fortificata costituita da canali e fiumi. Le testimonianze del glorioso passato del borgo mantovano sono ancora presenti, divise tra il centro storico e le zone che costeggiano il Mincio.
La conca del Bertazzolo è senza dubbio la testimonianza più importante del forte legame tra Governolo e il Mincio. La chiusa, rinnovata e restaurata nel corso degli anni, è ancora visitabile e offre uno spaccato storico ideale per capire le origini e il recente sviluppo di Governolo. Consigliata, inoltre, una visita alla Chiesa Parrocchiale di Sant’Erasmo. Eretta nel 1805, la chiesa si presenta in uno stile tardobarocco e conserva al suo interno un magnifico dipinto di Francesco Borgani, datato 1614, che raffigura l’incontro tra Papa Leone I e Attila.