MIANE: BORGO CONTADINO
Il comune trevigiano di Miane si presenta a noi come perfetto esempio di alternanza di rilievi, altipiani e vallate, dove ancora oggi sorgono cascine, fienili, stalle e insediamenti contadini, tabernacolo di tradizioni culinarie uniche nel loro genere, come la "sopa coada", realizzata stratificando fette di pane raffermo con bocconcini di piccione e inumidita da generoso brodo di carne.
Tradizioni contadine e pastorali si ritrovano, poi, anche nell'architettura di Miane , come nel caso del "Capitel Vecio", una piccola cappella sorta sul luogo di una miracolosa apparizione mariana e affrescata internamente con un'immagine della Vergine stessa. L'edificio mianese più importante, tuttavia, rimane la chiesa arcipretale, realizzata sul finire del XIV secolo. La struttura è corredata dalla torre campanaria che, come si è recentemente scoperto in seguito ad una ristrutturazione, nacque nel Quattrocento come torre di vedetta, parte integrante di un sistema difensivo molto più complesso, e venne successivamente trasformata in campanile. La torre è molto simile a quella della chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Soligo.