MONTÙ BECCARIA: QUESTA SÌ CHE È “VITE”
"Ma per le vie del borgo, dal ribollir dei tini, va l'aspro odor dei vini l'anima a rallegrar". Ci affidiamo a Carducci per riassumere tutta la bellezza di Montù Beccaria, piccola gemma nel cuore dell'Oltrepò Pavese tanto amata dalla nobile famiglia milanese.
Anticamente denominato Monteacuto, il paese si snoda all' interno del complesso fortificato del Castellazzo, edificato con scopi difensivi su un'altura di trecento metri immersa tra filari di viti. Il fortilizio, tuttavia, ha trasformato la sua funzione originaria e la maggior parte delle strutture rimaste appartiene al collegio seicentesco costruito dai Barnabiti.
Merita l'attenzione dei visitatori la chiesa parrocchiale di San Michele del XIV secolo, con il suo altare barocco e abbellita dai due dipinti di Gaudenzio Ferrari.
Vero fiore all'occhiello di Montù è però la viticoltura D.O.C, che trova in vini come Bonarda-Croatina, Pinot, Barbera, Moscato e Riesling dei rappresentanti di fama mondiale. Girovagare per le cantine montuesi, aperte al pubblico per visite guidate e degustazioni, renderà il tour più gustoso, evocando la suggestione dell'antico mestiere del vignaiolo.