Rubano, prediale latino dei territori padovani appartenuti un tempo al legionario e proprietario terriero "Rubius".
Diverse fonti storiche, infatti, attestano l'esistenza del paese già in epoca romana, testimoniata anche da resti archeologici di un'abitazione rurale del I-II secolo d.C nella frazione di Villaguattera.
Il vero gioiello rubanese risale, tuttavia, a più di mille anni dopo, ovvero Villa Borromeo, complesso architettonico cinquecentesco utilizzato dall'omonima famiglia come rifugio durante la tra Guelfi e Ghibellini per la corona imperiale. Al suo interno, gli affreschi del siciliano Onofrio Gabrieli alternano temi biblici con allegorie, scene belliche e scorci naturalistici.
Successivamente, il tour può proseguire verso il comune confinante di Mestrine, altro ex insediamento romano sulle rive fertili del Bacchiglione.