SAN LEO: Una rocca Contesa
San Leo, in provincia di Rimini, è uno splendido borgo incastonato nell’entroterra tra le colline della Valmarecchia. Celebre per la sua storia millenaria, l'architettura medievale e l’iconica rocca che domina il panorama, San Leo è un luogo sospeso nel tempo, dove la bellezza paesaggistica si fonde con il fascino della storia e della cultura.
Il borgo affonda le sue radici nel periodo dei romani, che fondarono il borgo con il nome di "Montefeltro", dal quale poi derivò il nome dell'omonima contea storica. La cittadina prende il nome attuale dal santo cristiano Leone, un diacono dalmata che, insieme a San Marino, giunse in queste terre per diffondere il Cristianesimo. Uno dei simboli più conosciuti di San Leo è la sua imponente rocca, costruita su uno sperone di roccia calcarea che svetta a 583 metri di altezza. La fortezza è stata a lungo contesa tra le signorie dei Malatesta, dei Montefeltro e dei Medici per il controllo del territorio.
Progettata nel XV secolo dall'architetto Francesco di Giorgio Martini per Federico da Montefeltro, la rocca di San Leo è un esempio di architettura militare rinascimentale, studiata per resistere agli assalti nemici e dotata di strutture difensive innovative per l’epoca, come baluardi, mura scoscese e camminamenti.
Oggi la fortezza ospita un museo che espone armature, armi e reperti storici e che permette di esplorare anche le celle dove fu imprigionato il celebre alchimista e avventuriero Alessandro Cagliostro, detenuto per eresia su ordine della Chiesa. Cagliostro visse qui i suoi ultimi giorni e morì in una cella sotterranea, alimentando la leggenda di un personaggio enigmatico che ancor oggi contribuisce alla fama del borgo.
Oltre alla rocca, San Leo vanta due importanti edifici religiosi, testimonianze della sua rilevanza spirituale e culturale. La Cattedrale di San Leone, risalente al XII secolo e costruita in stile romanico-lombardo, si erge al centro del borgo e conserva un’atmosfera austera e solenne. La sua facciata in pietra è impreziosita da portali decorati e sculture di grande fascino. All'interno, le colonne di marmo e le navate creano un gioco di luci che conferisce all’ambiente un’aura di sacralità.