Adagiato sulla sponda sinistra del fiume Tanaro, Solero è un piccolo Comune della provincia alessandrina del Piemonte, abitato da poco più di mille splendide anime. Si tratta di un borgo che ha preso vita proprio dal fiume all’epoca navigabile, negli antichi tempi romani, anche se pare che le prime tracce di insediamento risalgano all’età del bronzo. 

Si tratta di uno di quei tesori nascosti e sconosciuti che vale la pena conoscere per le proprie bellezze e tradizioni, come quella del Pe’ di Solero, il piatto tipico del luogo: gnocchi impastati con pane, grasso ed erbe. 

Chi viene a Solero lo fa principalmente per visitare il Castello dei Faà di Bruno, simbolo del paese. Si tratta di una piccola costruzione risalente al XVI secolo ed esemplare dello stile rinascimentale. 

La sua torre merlata è decorata con tre ordini di bifore, mentre nel parco, che oggi è aperto al pubblico, si trovano due pozzi di particolare interesse. Il primo è coperto da una cuspide in mattoni sostenuta da archetti a sesto acuto, mentre il secondo è aperto e adornato da uno stemma. Un luogo ideale per lunghe passeggiate al sapore di storia.