Primo comune spezzino per estensione nella provincia, nonché il secondo più grande di tutta la Liguria dopo la sola Genova, Varese Ligure è storicamente un crocevia fondamentale verso l'Emilia, "corridoio" geografico tra Parma e Sestri Levante già di dominazione bizantina, come testimoniato da alcuni elementi del Castello dei Fieschi. Costruito in epoca medievale, il castello è protetto dalle due torri "del Piccinino", realizzata nel 1435 e "di Manfredo Landi" del 1472, dove sventola lo stemma cittadino, chiaro riferimento ai signori dei Fieschi e alla famiglia Doria "D'azzurro, alle tre fasce d'argento, alla sbarra di rosso, attraversante". Portandosi alle spalle della fortificazione, si può imboccare l'antica via mediana medievale di Borgo Rotondo, tanto piccolo, quanto caratteristico che, insieme al castello, è dominato dalla chiesa barocca di San Filippo Neri e Santa Teresa d'Avila. 

Varese Ligure, oltre a essere il più grande comune spezzino per estensione, è anche un perfetto esempio di borgo incastonato tra la storia e la natura. Le sue radici affondano in un passato lontano, dove la posizione strategica lo ha reso un nodo fondamentale di passaggio tra l'Emilia e la costa ligure. Questo crocevia naturale, che unisce Parma a Sestri Levante, era già noto in epoca bizantina come testimoniano diversi elementi architettonici del Castello dei Fieschi. Costruito nel Medioevo, il castello rappresenta uno dei punti di riferimento del borgo: le sue torri, conosciute come "del Piccinino" e "di Manfredo Landi", ricordano le dominazioni storiche del territorio. Le insegne nobiliari che vi sventolano, con il loro stemma azzurro, raccontano la storia dei Fieschi e dei Doria, potenti famiglie che hanno plasmato la storia di Varese Ligure.