venosa: un borgo da assaporare
Venosa è una splendida cittadina immersa nella vegetazione del Vulture-Melfese.
Patria del poeta latino Orazio, questo grazioso borgo lucano assorbe tutto il fascino della sua lunga storia, raccontata dai monumenti e dai resti archeologici.
L’eco della preistoria e dell’età romana, l’eleganza delle architetture medievali, che trionfano nel Castello di Venosa, possono essere ammirati in un unico tour tra le meraviglie della città. Borgo diVino in tour è pronto a partire e dal 1 al 3 novembre 2024 prenderà per mano i visitatori per un weekend di visite guidate e degustazioni al profumo di Matera DOC.
Oltre duemila anni di storia e tesori architettonici donano al borgo di Venosa un’atmosfera solenne, lontana nel tempo. L’imponente Castello Aragonese, costruito nel Quattrocento, domina il centro storico con le sue quattro torri cilindriche e l’ampio cortile.
Le origini più antiche di Venosa sono custodite nel Parco Archeologico Nazionale, un’affascinante area storica che conserva i resti monumentali della colonia latina di Venusia, fondata nel 291 a. C., le terme romane, le catacombe ebraiche e cristiane e la preziosa Abbazia della Santissima Trinità.
Per chi sceglierà Venosa per una fresca gita autunnale, nel mese di novembre c’è un’occasione ghiotta per assaporare il meglio della località. Borgo diVino in tour torna dal 1 al 3 novembre 2024 con una nuova frizzante edizione: tre giorni di degustazioni delle migliori etichette locali e degli squisiti piatti della tradizione regaleranno l’occasione per vivere una profonda esperienza sensoriale. Assaporare le note aromatiche dell’Aglianico del Vulture DOCG, il Matera DOC e il Greco Bianco sarà come viaggiare per il territorio lucano e immergersi tra i suoi delicati profumi. Tra i gioielli architettonici di Venosa c’è tanto da visitare: Borgo diVino aggiunge al sapore del vino il fascino antico dei monumenti storici. Oltre alle degustazioni, il tour porterà i visitatori a spasso tra i luoghi di interesse più importanti del borgo: passeggiando tra i vicoli e le piccole piazze si scopre un nuovo volto di Venosa, più intimo e nascosto, fino a raggiungere le attrazioni principali come la Casa di Orazio, domus patrizia del I secolo d.C., l’affascinante Castello di Venosa e il Museo Archeologico Nazionale al suo interno.