BORGO BENEDETTO E LE COLLINE TOSCANE: QUANDO LA NATURA CURA
I ritmi frenetici della nostra società ci portano a vivere routine sempre più caotiche. Di tanto in tanto è necessario mettere in pausa lo stress e lasciarsi curare dalla quiete della natura. Nei pressi del borgo Sansepolcro, in provincia di Arezzo, c’è un agriturismo che segue proprio questa filosofia. Si chiama Borgo Benedetto e a raccontarcelo è James, fondatore e gestore di questo angolo di paradiso tra le colline.
James, oggi sempre più giovani come te scelgono di “tornare alle origini” riscoprendo le risorse del territorio. Vuoi raccontarci cosa ti ha portato a diventare un imprenditore agricolo e aprire quest’oasi di pace?
Sono nato a Cambridge ma ho sempre vissuto in Valtiberina, dove ho sviluppato un amore profondo per il territorio. Nel 2017 io e mia madre abbiamo acquistato una tenuta in campagna: l’idea era quella di avere un posto in cui vivere in tranquillità, ma fin da subito ho avuto l’impressione che quella scelta avrebbe comportato un enorme cambiamento nel mio stile di vita, grazie allo stretto contatto con la natura. Così ho deciso di condividere questa esperienza di “vita lenta” anche con le persone che vogliono viaggiare alla scoperta delle nostre colline, creando un connubio tra agricoltura e ospitalità.
Quali sono le principali sfide che hai affrontato come agricoltore di prima generazione?
Le sfide sono state numerose, soprattutto perché ero un agricoltore senza un background lontano dalla frenesia e dalla confusione diventerà sempre meno di nicchia.
Quali sono i principali servizi di Borgo Benedetto?
Oltre alla gestione e alla manutenzione agricola, ci dedichiamo all’ospitalità attraverso l’affitto di appartamenti e camere, sia per soggiorni individuali che per eventi privati. Borgo Benedetto si propone come un rifugio ideale per coloro che desiderano rilassarsi e rigenerarsi, immersi in ritmi tranquilli che permettono di apprezzare appieno la connessione con la natura, la storia e l’arte del buon vivere. In questo contesto, la filosofia Slow Food gioca un ruolo fondamentale, arricchendo l’esperienza dei nostri ospiti con un mix di turismo culturale ed enogastronomico, con un forte focus sul km zero.pratico o accademico. Ho imparato confrontandomi con la burocrazia, sia per la parte edilizia che per quella agricola. La pandemia è stata un duro colpo, ma sono convinto che il turismo
Hai parlato agricoltura, quali sono le principali produzioni dell’agriturismo?
Ad oggi l’azienda si dedica alla produzione di olio extravergine di oliva biologico. Abbiamo anche piantato un ettaro di vigneto e puntiamo a rigenerare e ampliarne la produzione per creare una piccola cantina e poter commercializzare i primi vini nei prossimi 3-4 anni.
Perché scegliervi per un soggiorno?
Perché abbiamo colto nel profondo lo spirito italiano più autentico e abbiamo messo a sua disposizione una mentalità internazionale. Il nostro agriturismo tra le colline toscane è semplicemente bellissimo e non lo diciamo noi, un soggiorno a Borgo Benedetto rigenera profondamente e aumenta il desiderio di pace, sia interiore che nelle relazioni, torna la voglia del buon vivere anche in un fugace week-end.