CASALE SOMBRINO, COME L'OSPITALITÀ IN SALENTO PASSA PER LA STORIA DEI SUOI SAPORI
La Puglia e il Salento sono sempre più un esempio di riqualificazione e rilancio di territori intrisi di storia “vissuta”, ovvero quella quotidianità di chi ha abitato questi luoghi per millenni, lasciandone traccia nelle masserie, nelle piccole cappelle, nei frantoi, nei granai e in tutti quei luoghi operosi, lontani dalle pagine dei libri di storiografia ma vicinissimi al più autentico concetto di cultura. Casale Sombrino ne è simbolo e ne abbiamo ripercorso il rilancio Con Carmelita Cacciatore, referente dell’attuale struttura ricettiva.
Carmelita, raccontaci questa bella storia…
L' importanza storica di Casale Sombrino deriva dalla sua posizione tra due delle più importanti strade del Salento antico, crocevia per secoli di scambio e baratto. Cocci di tegole, conci di carparo di grossa pezzatura, silos, granai e un'antica neviera, sono le testimonianze dell'antico Casale che i Messapi abitarono nel VI secolo avanti Cristo. La presenza della Chiesa di San Giacomo di Sombrino è certificata in una bolla papale del 1218. Nel 1350 i Monaci Basiliani diedero, con la loro attività agricola, maggiore importanza al Casale che divenne un grosso centro commerciale per lo spaccio dei cereali e generi alimentari prodotti e trasformati in loco grazie alla presenza di un antico mulino. L’esistenza del Casale è documentata al XV secolo. Ad abitarlo, nei secoli, molte figure diverse. Si parla di un eremita che abitava e serviva la Chiesa dove si celebrava "in tutte le feste di precetto". La Chiesa di San Giacomo, oggi, è inglobata nella nostra struttura ricettiva e rivive come sede autorizzata dal Comune di Supersano per lo svolgimento di cerimonie.
Qui al Casale la cucina è più che una passione. Nella ricerca dei piatti della tradizione e dei prodotti di eccellenza del territorio, riconosciamo le nostre origini immerse spesso nella leggenda, in quei racconti familiari o popolari di cui noi tutti siamo custodi. Ci piace nutrire e lo facciamo preparando il pane in casa con il lievito madre, con i nostri dolci, le nostre focacce, con i primi, gli arrosti, gli antipasti. Lo facciamo cosi, come lo facevano le nostre nonne, perché ci piace farvi sentire che qui al Casale c'é aria di buono, dove la tavola è convivio, dove il contatto si diffonde con gli odori, i sapori e con i fili di parole che tessono storie.
Voi siete anche azienda agricola che fornisce alla cucina ingredienti freschi. Come coltivate i vostri sapori?
Abbiamo scelto di coltivare in modo naturale senza utilizzare concimi o sostanze chimiche.
In azienda, l'attività agricola è condotta su una superficie di circa 30 ettari con colture biologiche.
Predomina un oliveto di 4 ettari ed una pineta di 7 ettari. Circa un ettaro è adibito a vigneto, frutteto e ortaggi, i restanti ettari sono riservati a seminativo per produrre cereali in genere. I prodotti dell'orto biologico finiscono nel menù del giorno a garanzia di qualità e genuinità per i nostri ospiti.
Anche le nostre camere sono testimoni di un tempo passato e un'atmosfera intima e confortevole, carica di memoria e di preziosi ricordi. Dotate di servizi privati, aria condizionata, mini frigo e TV, le stanze, sono arredate con mobili in legno massello, arte povera elegante. La stessa atmosfera storica anima le ampie sale per la ristorazione, bar e sale per ricevimenti, meeting e matrimoni. Tra le attività a disposizione: parco giochi per bambini, giornate in fattoria bastoni, visite guidate ai siti archeologici di Casale Sombrino e al museo della Civiltà Contadina.
