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LA PICCOLA CAPITALE "RINASCIMENTALE"

Risalente al VII secolo, il nome del borgo richiama al condottiero longobardo Gualtiero che ribattezzò un insediamento preesistente "Castrum Walterii". Il borgo gode di una certa fama nel mondo dell'arte avendo ospitato, dal 1919 e fino alla morte, il genio di Antonio Ligabue, il pittore del Naif italiano.

la zona del piccolo comune Reggiano negli ultimi anni si sta rivelando una vera e propria calamita per turisti che vogliono scoprire quella fetta d'Italia meno frequentata e più autentica. Per capire meglio il perché, abbiamo intervistato Roberta che, insieme alla sua famiglia, crede nel potenziale del borgo e gestisce il B&B La casa dei nonni

Cosa vi ha spinto a investire sul turismo nel vostro territorio?

La zona intorno a Gualtieri è un luogo magico, molto vario dal punto di vista naturalistico con il suo paesaggio golenale, il grande fiume e gli immensi spazi aperti in campagna. La vita qui scorre lenta, quindi è un luogo perfetto per rilassarsi e vivere in serenità il rapporto con la natura. Il casolare che abbiamo trasformato in Bed & Breakfast appartiene alla nostra famiglia da generazioni e quindi, quando si è presentata l'occasione, ci siamo detti "perché non condividere questo paesaggio a cui siamo così legati?"

Decisamente un'ottima idea, ma chi decide di fermarsi qui più più giorni, cosa trova in zona da fare e vedere?


Sicuramente una camminata o un giro in bici sulla ciclabile che fiancheggia il Po merita di essere fatta, la Golena offre bellissimi paesaggi lungo tutto l'anno.
Se invece si preferisce fare una vacanza culturale, il centro storico di Gualteri è una perla rinascimentale, però non ignorerei nemmeno la Basilica di Boretto o la chiesa di Pieve Saliceto.
Per chi ama la buona tavola, direi che i caseifici locali vanno assolutamente scoperti.

Parlando di sapori, quali sono i piatti tipici che non bisogna assolutamente perdere?


I cappelletti in brodo tipici della cucina emiliana ma anche il cotechino con il purè o lo gnocco fritto.
Inoltre, visto che siamo sul Po, direi che i pesciolini d fiume sono la leccornia che merita più di tutti di essere scoperta, se non altro perché ad oggi è la più ignorata. 

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