GUIDOPOLIS, COME UN ACCOMPAGNATORE/GUIDA TURISTICA
TI CAMBIA LA VACANZA.
Sapevate che intorno al piccolo borgo di Sant’Arcangelo di Romagna ci sono circa 150 grotte che, si dice, fossero abitate da monaci eremitani? L’Italia dei borghi è uno scrigno così abbondante di storia, paesaggio, arte e tradizioni che non finisce mai di sorprendere. Per questo un accompagnatore turistico e una guida turistica dovrebbero essere un servizio imprescindibile per tour operator e addetti ai lavori che vogliono offrire servizi in loco sempre diversi e alla scoperta del territorio. Ne abbiamo parlato con Marco Torri, tra i founder di Guidopolis, la società multilingue di accompagnatori turistici e guide turistiche specializzate che, in 12 anni, ha moltiplicato il fatturato e quadruplicato lo staff grazie a una rete di professionisti della narrazione territoriale e itinerari originali che partono dalle grandi città dell’Emilia-Romagna come Bologna e Ravenna, per arrivare a scoprire luoghi sempre più inediti e preziosi in tutto il Paese, includendo itinerari escursionistici e naturali.
Marco perché i vostri servizi hanno avuto successo in un settore così tradizionale come quello delle guide turistiche?
Oltre 10 anni fa, io e i miei tre soci fondatori, abbiamo capito che il turismo si stava spostando verso un gusto esperienziale. Con i media digitali, infatti, i grandi attrattori turistici sono alla portata di tutti, è facile conoscerli e trovarli in autonomia e a distanza, ma come poteva un inglese o un americano venire a conoscenza di piccoli borghi stupendi come Pennabili e il suo giardino dei frutti di pietra da un’ idea di Tonino Guerra? E dove avrebbe trovato dei tartufi bianchi se non a Sant’Agata Feltria? Noi abbiamo dato una risposta a questa domanda di originalità. Noi soci e i nostri collaboratori, infatti, oltre al servizio al turista una volta arrivato in loco, a monte, supportiamo gli operatori del settore a scegliere temi ed itinerari per tutte le fasce di pubblico, da quello più smart fino a un target alto spendente.
Innanzitutto voglio precisare che, pur operando in tutta Italia, siamo specialisti in visite guidate multilingue in Emilia Romagna, Marche, Umbria e Toscana. In queste regioni abbiamo creato decine di tour enogastronomici, storici e paesaggistici. Tra le chicche, i posti che incantano ogni visitatore sono San Leo a 30 Km da Rimini in Emilia Romagna, Gradara (con il Castello che fu di Paolo e Francesca), Mondavio, Urbania, Fiorenzuola di Focara nelle Marche con la sua spiaggia libera mozzafiato e il parco naturale Monte San Bartolo, la meta preferita tra i nostri servizi di guida ambientale escursionistica assieme alla pineta di Classe a Ravenna e il parco interregionale Sasso Simone e Simoncello (tra Marche, Emilia Romagna e Toscana).
Cosa vuol dire turismo esperienziale?
È un modo sintetico per dire che il turista vuole costruire ricordi attivi dei luoghi visitati, non solo immagini da cartolina. Chi viaggia vuole “vivere local” e non si accontenta più delle rappresentazioni artefatte a misura di turista. Noi lo abbiamo capito con anticipo e siamo ancora una delle pochissime “agenzie” di guide turistiche italiane con uno staff eterogeneo tra dottori in storia, storici dell’arte, escursionisti di lunga data, esperti di enogastronomia, capaci di organizzare tour a tema e half/full day in cui il turisti trovano, oltre a una guida, trovano un perfetto compagno di viaggio locale.
Guidopolis, how a guide can help you improve your holiday experience
Marco, why have your services been successful in such a traditional sector as that of tour guides services?
Over 10 years ago, my three co-founders and I realized that tourism was shifting towards what we call an “experiential taste”. With digital media, major tourist attractions are accessible to everyone; it's easy to know about them and find them remotely on your own. But how would an English or American tourist discover beautiful small villages like Pennabili and its stone fruit garden, designed by Tonino Guerra? And where would they find white truffles if not in Sant’Agata Feltria? We decided to provide an answer to this demand for originality. In addition to offering services to tourists once they arrive on-site, we also support industry operators in selecting themes and itineraries for all types of audiences, from the more casual to high-demanding clientele.
What do you mean by “experiential tourism”?
It's a concise way of saying that tourists want to create active memories of the places they visit, not just postcard pictures. Travelers want to "live like locals" and are no longer satisfied with contrived, curated and tourist-oriented scenes. We understood this early on and are still one of the very few "agencies" of Italian tour guides with a diverse staff that includes doctors in history, art historians, long-time hikers, and food and wine experts. We can organize themed tours and half/full day trips where tourists find not only a guide but also the perfect local travel companion.
First of all, I want to clarify that, although we operate throughout Italy, we specialize in multilingual guided tours in Emilia Romagna, Marche, Umbria, and Tuscany. In these regions, we have created dozens of food – and - wine, historical, and scenic tours. Some of the gems that enchant every visitor are San Leo, 30 km from Rimini in Emilia Romagna, Gradara (with the castle of Paolo and Francesca), Mondavio, Urbania, Fiorenzuola di Focara in Marche with its breathtaking free beach and the Monte San Bartolo Natural Park, the preferred destination among our environmental hiking guide services along with the Pineta di Classe in Ravenna and the Sasso Simone and Simoncello interregional park (between Marche, Emilia Romagna, and Tuscany).